Il solaio oggetto dell'intervento era stato gravemente danneggiato da un incendio di origine dolosa e dichiarato inagibile dai Vigili del Fuoco, come l'intera porzione di edificio coinvolta.

Le armature, a causa delle dilatazioni termiche dovute all'incendio stesso, avevano sfondellato i travetti in c.a. perdendo nel contempo, oltrepassata la T limite, le loro caratteristiche meccaniche.

Vista l'impossibilità di agire dall'estradosso, poichè trattavasi di solaio di copertura, ho previsto il placcaggio strutturale all'intradosso mediante lamine monodirezionali in FRP.

Previo adeguato puntellamento, ho pensato di tagliare le armature ormai inutili e pericolanti, ripristinare lo strato di cls per la riformazione di travetti e placcare al positivo gli stessi con lamine in fibra di carbonio adeguatamente dimensionate. Contestualmente ho previsto il placcaggio del solaio anche nella direzione perpendicolare all'orditura, per ridistribuire le sollecitazioni in maniera uniforme al positivo.

Al negativo le barre erano ancora in buono stato, quindi una volta ripristinato il cls dei travetti veniva nuovamente garantito l'assorbimento delle sollecitazioni negative sugli appoggi.

Oggi la struttura è in perfetto stato, è stata resa nuovamente agibile dai Vigili del Fuoco ed ha riacquistato i coefficienti di sicurezza previsti dalla legge.