L'edificio artigianale in questione è stato oggetto di cedimenti strutturali nelle zone nord e sud a causa di problemi di coesione del terreno, incrementati da profondità di piano di posa fondazioni inferiore al minimo richiesto dalla relazione geologica e da un errato lavoro di consolidamento effettuato in passato che ha appesantito l'impianto di fondazione senza estenderne le capacità di portanza.

Ho suddiviso il lavoro di consolidamento nelle seguenti fasi:

1) Demolizione ed asportazione del cls armato spinottato alle fondazioni durante il precedente lavoro di consolidamento

2) Raddrizzamento meccanico tramite spinta e trazione degli elementi strutturali interessati dal cedimento, previa verifica delle capacità strutturali degli elementi interessati effettuando calcolazioni sulla base dei disegni esecutivi fornitimi e da indagini invasive sul posto

3) Consolidamento del terreno mediante perforazioni ed iniezioni di boiacca cementizia ad alta pressione 

4) Ripristino degli elementi tecnologici lesionati dal cedimento

5) Disarmo e controllo scostamenti.

Come indicato nella foto a lato i livelli di raddrizzamento raggiunti sono ottimi: la struttura non ha subìto alcuna lesione durante i lavori di consolidamento, quindi non sono stati necessari lavori di riprisrino strutturale post intervento.

Progetto Intevento di consolidamento e ripristino

Ing. Luca Bellini